Massima allerta in queste settimane per l’evolversi dell’influenza K 2025 e quello che sarebbe il “nuovo sintomo”. Il punto di Matteo Bassetti.
L’allarme in merito ai contagi della nuova influenza era arrivato già da tempo da parte di diversi esperti tra cui anche chi consigliava l’uso della mascherina durante le festività natalizie. A fare il punto sulla situazione legata anche al “nuovo sintomo” è stato Matteo Bassetti, direttore del Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova.

L’influenza K 2025: la situazione secondo Bassetti
Occorre fare massima attenzione all’influenza K di questo fine 2025 che risulta essere molto aggressiva. A confermare le sensazioni, in attesa dei numeri ufficiali, è stato anche il direttore del Malattie infettive del San Martino di Genova, Matteo Bassetti che ha spiegato come “ciò che si percepisce sentendo le persone, e guardando i ricoveri in ambito ospedaliero, è che è stata una settimana davvero tosta, con un aumento importante nel numero dei casi di influenza, e probabilmente ce ne saranno ancora di più nella settimana successiva”.
Il nuovo sintomo legato all’influenza
L’esperto ha quindi fatto il punto legato all’influenza ed in particolar modo ai sintomi: “Attenzione: l’influenza di quest’anno dove colpisce? C’è la classica febbre a 38, 38 e mezzo, ma soprattutto” un interessamento della “pancia, con nausea, vomito e diarrea“, ha fatto sapere Bassetti, sottolineando che “è una forma davvero importante che colpisce anche la pancia“.
Insomma, oltre ai fastidi e ai sintomi ben noti a chi è stato colpito dal virus che possono quindi variare dal dolore diffuso alla schiena e alle articolazioni, ma anche mal di testa, mal d’orecchie e ovviamente una febbre superiore a 38,5°, la tosse e il mal di gola, occorre fare attenzione anche alla pancia e ai fastidi legati appunto a questa zona del nostro corpo particolarmente sollecitata dal virus dell’influenza che sta circolando. Tra i consigli sempre utili per fronteggiare la situazione ed evitare il contagio, quello di lavarsi spesso le mani, arieggiare i locali e coprirsi bocca e naso quando si tossisce o starnutisce.